Nuovi Arrivi
“Ascendere verso l’infinito” è la raccolta d’esordio di Decipher e si presenta come un’opera forte. Il suo obiettivo è quello di stabilire degli standard precisi: non cade nella tentazione di utilizzare temi di base o di mascherare la mancanza di pensiero e di impegno con generalizzazioni comuni e alla moda. Si basa invece sulla ricerca, su un concetto e lo riflette, lo mette insieme e lo rimescola fino a raggiungere il risultato desiderato.
Si ispira a Constantin Brancusi, scultore e personalità di spicco, e si concentra principalmente sulla “Colonna senza fine” e su una delle sue citazioni: “L’essenziale non è l’apparenza, ma l’essenza delle cose”. L’opera ruota sempre intorno alle domande: qual è l’essenza, come si può mostrare un elemento così puro, ben protetto e nascosto, oppure è già presente, solo codificato?
La Colonna rappresenta molto di più di quello per cui è stata inizialmente commissionata, è un omaggio ai soldati rumeni caduti nella prima guerra mondiale e rappresenta l’idea di “continuità umana e del tempo come sequenza di generazioni”, di “Axis Mundi”.
Qui queste nozioni sono immaginate attraverso le figure angolari e persino il numero di alcuni dettagli che alludono ai 16 rombi completi della scultura. Nel frattempo, l'”essenza” è rappresentata attraverso i tagli delicati e chiari e la deliberata collocazione di ciò che normalmente rimane all’interno – il rivestimento – sulla parte esterna. “Ascendere verso l’infinito” mira ad avvolgere chi lo indossa nel concettualismo e nel patrimonio senza smettere di essere moderno e audace.
” Continuità umana e del tempo come sequenza di generazioni” Gormley 2009, da danubeonthames.wordpress.com
” Axis Mundi ” Miller 1980, da danubeonthames.wordpress.com